Per un team principal Max Verstappen non è il migliore

Le votazioni di questo tipo sono sempre divertenti: per prima cosa, sono stati i piloti di F1 a scegliere quale dei loro colleghi (o loro stessi) ritenevano fosse stato il migliore nel 2023. Non sorprende che Verstappen sia risultato in testa alla classifica dopo il voto di 19 piloti (Lewis Hamilton non ha voluto partecipare). Anche i team principal hanno potuto dire al sito ufficiale della Formula 1 chi pensavano fosse il migliore della scorsa stagione.

Verstappen il migliore, ma non per tutti

Non sorprende che anche loro abbiano scelto a maggioranza Verstappen. A differenza del voto dei piloti, la Formula 1 ha comunicato quanti punti ha ottenuto Verstappen nel voto dei team principal, ovvero 240. Poiché i punti sono stati assegnati in base al sistema di punti utilizzato dalla F1 dopo i Gran Premi, vuol dire che un team principal non ha assegnato a Verstappen il numero massimo di 25 punti.

I 10 capi squadra dovevano assegnare un totale di 250 punti e la semplice aritmetica dice che a Verstappen mancano 10 punti. Da ciò si evince che non gli è stato assegnato nemmeno il secondo posto da un anonimo team principal. In quel caso, infatti, il tre volte campione avrebbe ricevuto 18 punti e avrebbe concluso con 243 punti.

Comportamento infantile

Ovviamente non è possibile saperlo con certezza, ma l'ipotesi che questo team principal abbia assegnato i 25 e i 18 punti ai suoi piloti è molto realistica. Ammettiamolo: è un po' patetico. È davvero così difficile (riconoscere) la classe? E ha davvero senso dare più punti ai propri piloti per farli finire più in alto nella classifica di fine anno? È tutto estremamente infantile.

Non ha senso indovinare quale team principal abbia preferito favorire i suoi uomini piuttosto che dare a Verstappen il credito che l'olandese merita. Non lo sapremo mai perché, come detto, il voto è stato anonimo. E questo lo sa anche il team principal in questione. Ma si prenderà davvero sul serio dopo questo voto?